
Quando a fine febbraio siamo finiti con tutte le scarpe dentro un incubo chiamato Covid 19 ci siamo illusi che in qualche maniera, dopo qualche tempo, saremmo tornati ad una graduale normalità o quasi, ottobre in fondo era ancora lontano e la speranza si sa dicono sia l’ultima a morire.
Più passava il tempo però, più le nostre poche certezze iniziavano a vacillare nel vedere, con molto sconforto, uno dopo l’altro tutti gli eventi di questa stagione saltare, anche se speravamo che in qualche modo e in qualche maniera l’avremmo portata a casa.
La realtà a oggi è ancora molto incerta, le disposizioni che dovevano emanare a metà luglio sulle fiere sono state posticipate a fine luglio, per chiudere in bellezza poi lo stato di emergenza è stato prorogato al 15 ottobre e quindi diventa impossibile fare una fiera con mascherine, che forse sarebbe anche il meno, distanziamento sociale, ingressi contingentati e responsabilità penale nel caso di contagi e la reale possibilità che la manifestazione possa essere chiusa dalle autorità già il primo giorno in caso di non ottemperanza di quanto sopra o di assembramenti.
Brucia costatare che dieci mesi di lavoro sono stati inutili e spiace prendere atto che quella che consideriamo una festa e un momento di unione e di condivisione tra appassionati del nostro mondo quest’anno salterà e soprattutto sarà un’occasione di lavoro persa per i nostri espositori in un momento così buio.
Ci sono cose peggiori e più importanti nella vita siamo d’accordo, ma questo non vuol dire che questa situazione non ci amareggi e ci butti giù di morale, facciamocene una ragione e guardiamo avanti.
Dicono che quando si cade bisogna tornare in sella quanto prima ed è quello che faremo, il Rombo di Tuono tornerà più massiccio e incazzato di prima nel 2021, ci potete contare.
Organizzazione Rombo di Tuono.