Nel centro del padiglione troneggia lo stand di Gallery Motorcycles restiamo colpiti dall’ultima special del preparatore bresciano, la “Modesto” un H-D con motore WLA del 46 con un’infinità di parti realizzate home made e degli inediti cerchi realizzati da Jonich in cui la pinza freno è all’interno del mozzo tra i raggi della stessa. Vincitrice della Top Twenty di LowRide si guadagna un riconoscimento anche nel Magazine Award, che quest’anno per la prima volta era aperto anche alle riviste Italiane.
Non lontano lo stand di Carlo “Sangue” Colombo di Asso Special Bike, con 5 special inedite, bagger e supersportive, che sono nel DNA di fabbrica della ASB, impressionante davvero la bagger con sovralimentazione turbo, ruota anteriore da 32’ e una special con motore Rev Tech da 1800 cc, telaio in carbonio, cerchi Pedrali con ruota da 20’ da 200 posteriore e da 23’ anteriore, tutta la parte frenante e accessoristica comandi Rebuffini Cycles. Carlo per la verniciatura si avvale di MS Artrix e non poteva essere diversamente quando si vuole avere il massimo risultato.
Un po’ defilato Lorenzo Nisi di Bad Boys Garage presenta la sua ultima realizzazione, un inedito Road Glide in perfetto Club Style, che si aggiudica anche il suddetto contest organizzato da King Bado, imponendosi come Best Club Style anche in quello di LowRide Impressionante la parte ciclistica e la potenza del propulsore, rivisto e pompato. Una special che già da ferma sulla pedana dello stand fa intuire che sia una moto da prendere con le pinze.
Con piacere troviamo la crew di Duecilindri Blog impegnati a promuovere il loro Sporty Meeting (prendete nota 26 giugno Grazzano Visconti), con loro Tony Manetta che promuove il suo libro, “Una vita a manetta”. Venerdì poi c’è stata la presentazione ufficiale nel loro stand della GP16, l’ultima special di Damiano Caputo realizzata a quattro mani con Mirko Perugini di Gallery Motorcycles. La base è uno sportster, di cui c’è rimasto ben poco, un motore performante e ultra vitaminizzato, una linea da sportiva pura e una ciclistica di prim’ordine con l’ambizione per Damiano di partecipare alla gara nell’isola di Man come rookie.
Domenica pomeriggio sul palco centrale si sono svolte le premiazioni del bike show della rivista LowRide, la top twenty se l’aggiudica come abbiamo scritto la Modesto di Gallery Motorcycles, ottimi piazzamenti anche per il tri glide di Boccin Custom Cycle, che racchiude una storia bellissima d’amicizia pura per una persona colpita da un improvviso e grave problema di salute e l’impegno di Lorenzo e Donatella per rimetterlo in sella a correre con la sua moto.
PDF ci mette sempre lo zampino e una/due moto le manda sempre in classifica, sempre rigorosamente legato all’old school più radicale.
Continua la saga delle belle special di Niko Bikes con un chopperino, la Polimar, veramente deliziosa, con diverse parti realizzate in officina, verniciatura Dox Art Factory.
Marco Cassiolari di Lari Motori si gongola con la sua Trinity, molto molto bella, una tribute bike in onore della Jaguar E Type, quella di Diabolik tanto per capirci. Motore Triumph del 1973 da 750 cc, cambio a mano, telaio e forcella home made, 2 carburatori Jaguar SU, sella Luca Ronzoni e accessoristica Kustom Tech. Bravo Marco.
Asso Special Bike va in classifica con una special da paura e RC Custom-Hzrd con un chopper molto aggressivo in stile West Coast Chopper su base H-D Breakuot, un progetto inusuale per Matteo Fustinoni da sempre amante dell’Old School più tradizionale ma che dimostra di saperci fare anche con un genere a lui meno congeniale.
ACM di Alessandro Calestani presenta la sua ultima special, è la sua moto personale, un’Ironhead 1000, rivisto e curato in maniera maniacale, telaio auto costruito, un cambio di una Triumph, verniciatura di Massimo Palmieri Flash One, sella king and queen dello specialista Luca Ronzoni e un’infinità di dettagli incredibili. Meritava sicuramente una menzione nelle Best , il terzo posto nella Top Twenty gli va un po’ stretto.
Customcreation, Danilo Biello porta al District 3 BMW molto curate e stilose, con una in particolare si aggiudica un premio nel Magazine Award.
Vincitori di categoria, le Best of, sono state:
Club Style; come detto Bad Boys Garage con il Road Glide
Scrambler; MC Cycles con una H-D Sportster “Endurance” gli mancano le tassellate ma scarico alto ed una verniciatura sgargiante, gli valgono il titolo di best.
Cafe Racer; American Dream con una Buell con una livrea pazzesca frutto della Dox Art Factory e una valanga di pezzi home made.
Best Modified; un’inedita, per un bike show, BMW R18 di Leonardo Ceccanti, il Vikingo, di Aurelia Motorrad magistralmente verniciata da Gian Franco Filippini di Kustom Drink Paint.
Chopper; uno spettacolare digger in stile anni 70 con motore Knucle catapultato direttamente dagli anni 70 ai giorni nostri
Best Bagger: un’imponente H-D Road King del 2017 di ultima generazione è la base di partenza per questa realizzazione, molte le chicche su questa moto con molti particolari home made, vedi la ruota anteriore, pinze freni, disco perimetrale tra le altre, disegnata e progettata direttamente da Devil’s Garage, verniciatura by Zorza Design.
Free Style: un full custom radicale con telaio Arlen Ness, uno degli ultimi 5 costruiti e molti accessori sempre di Ness, gruppo termico 1700 cc commercializzato da Speed & Science, doppio carburatore S&S Super E, primaria scoperta Baker da 3”, cerchi in lega stile Invaders prodotti ora da Sled Led da 23” costruiti appositamente per questa special. L’incredibile forcella è di Ken Nagai di Ken’s Factory con geometrie e dettagli fatti su precise specifiche di Meccanicamente di Piffio & Marco Galloni. La carrozzeria è stata realizzata da Luca “ il Grezzo” Lamperti. La verniciatura ad opera di Dox Art Factory frutta a “Greta” questo il nome della special, anche il premio Best Paint.
Digital Contest: categoria introdotta per il contest virtuale che si era svolto quest’autunno tramite i social che ha visto la vittoria della H-D in stile chicano di Bertolini Motorcycles.
Sporty Award: il premio speciale messo in palio dal Duecilindri blog riservato alle sportster se lo aggiudica RC Roll’n’Chop di Roberto Caputo, che in poco tempo sta ritagliandosi un posto di tutto riguardo tra le nuove realtà più promettenti. Verniciatura molto bella realizzata dalla Dox Art Factory. Premiata anche nelle Top Twenty.
Bobber: se lo aggiudica lo splendido “ chopperino” con motore Panhead del 1948, forcella springer e cambio a mano realizzato da Low Society di Pescara magistralmente verniciata con un incredibile two tone in verde da Cisko Airbrush Aloisi.
Best of Show: un’incredibile special che arriva dalla Svizzera, quella di Stephan Grand di T4 Motor- Cycles motore pan shovel per la Ice Race con gomme chiodate. Sbanca tutto, Best of Show, dream machine Germany 2022 nei Magazine Award e King of Custom del MBE Award. E’ lei la regina assoluta di MBE 2022.
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