Abbiamo passato in rassegna molti stand di customizer.
Boccin Custom Cycles: Venetia47 è la sua ultima realizzazione, motore e cambio di un Knucle del 47, forcella anteriore di una Triumph, moltissimi particolari realizzati artigianalmente tra cui spiccano il serbatoio benzina e olio in vetro di Murano, si avete letto bene, vetro soffiato di Murano e il parafango posteriore. Tappo serbatoio e pomello cambio a mano in vetro massiccio, sella realizzata da Basso Tappezzerie con la stoffa identica a quelle utilizzate nelle sedute delle gondole.
Bad Boys Garage: Lorenzo Nisi & C quest’anno hanno portato un progetto, forse meno radicale, rispetto alla H-D Nighster 975 Monza presentata nel 2024, ma che conserva il filo conduttore della prestazionalità e performance. Base di partenza una H-D Softail Standard a cui è stata montata una componentistica after market di altissimo livello: sospensioni, impianto frenante, motore, diciamo che il 70/80% della moto è stato rivisto e potenziato. Bellissima la livrea realizzata da Dox Design che valorizza in maniera impeccabile questa preparazione.
Biker Sheriff: se non sbaglio erano un paio di anni che mancavano da MBE, quest’anno Ivan e Mauro sono arrivati “incazzatissimi e ventre a terra” cinque special da paura di cui una bagger che segna un punto di rottura con quelle viste fino ad oggi. Telaio e motore H-D M8 114” rivisto, cerchio anteriore da 260” con gomma da 180, la parte posteriore è una monoscocca in alluminio in un unico elemento, nella parte sinistra è alloggiato il serbatoio benzina, sulla destra il bauletto. Il finto serbatoio anteriore altro non è che la cassa acustica dell’impianto audio, che a prima vista deve avere una potenza terrificante. Sospensioni elettro-idrauliche Gubellini e scarichi Kraus. Le linee di queste moto si rifanno in qualche modo alla Lamborghini, il proprietario possedendo un’auto del genere ha voluto replicare una Lambo-bike, direi che ci è riuscito.
“Desdemona” invece è una curatissima Chicana su base softail 1340 Evolution, da catalogo c’è molto poco, basti pensare che tutta la carrozzeria stock è stata modificata, parafanghi allungati, serbatoio benzina unito, scarichi handmade, dischi freni placcati in oro e ciliegina sulla torta verniciatura di Cichera e un lavoro di cesellatura incredibile di Andrea Gallinaro.
Niko Bikes: dopo i chopper, le racer, i restauri e le bagger a Nico Colonna per chiudere il cerchio mancava un club style, detto fatto pronti via. Base di partenza un “brutto” Superglide del 2008, telaio e motore pesantemente modificato, puntale e serbatoio hand made, cupolone di un Low Rider ST, avantreno e impianto frenante Rebuffini, valorizza il tutto una sapiente verniciatura di Dox Design.
DMC TOYS 4 MEN: l’officina astigiana di Demetrio Piccolo presenta una bella realizzazione in stile chopper, Motore telaio e forcelle di un Panhead del 48, motore stock ma rivisto e revisionato, ruote a raggi, quella anteriore di Kustom Tech impreziosita da due tamburi dello stesso produttore, quello posteriore funge anche da corona per la trasmissione. Moltissimi particolari handmade: serbatoio, parafango, tutta la parte
riguardante i comandi, manubrio incluso, l’asse del cambio a mano, sella ovviamente. In particolare il serbatoio è stato realizzato su più livelli, incastonando anche una pancia in alluminio interamente lavorata. Scarichi handmade. Questa moto grazie alla passione per il proprietario per la cultura orientale è ricca di dettagli che richiamano la sacralità buddista, la simbologia che vi ritroviamo ne è testimonianza tangibile. Cisko, Francesco Aloisi ne ha realizzato magistralmente la verniciatura.