HOT SPORTY (8° SPORTY MEETING)

Fortunatamente il meteo non ci ha regalato brutte sorprese regalandoci un’ottava edizione di Sporty Meeting sicuramente “Hot”, nel vero senso della parola.

HOT SPORTY (8° SPORTY MEETING)                                     GRAZZANO VISCONTI (PC) 29/06/2024

Per la sesta volta Sporty Meeting torna a riempire il piccolo borgo medievale di Grazzano Visconti, che sommando le due edizioni precedenti; la prima fu un’edizione itinerante e l’altra statica in provincia di Lecco, porta all’attivo otto magnifiche edizioni per questo evento unico nel suo genere, riservato agli appassionati della small-block della Factory.
Molta la carne al fuoco in questa edizione di Sporty Meeting: confermato anche quest’anno l’Adventure Village, area tematica dedicata alla Pan America, dove oltre all’esposizione di esemplari customizzati, c’è stata la possibilità di partecipare al “Fuori Strada Leggero”, brevi escursioni su strade bianche della zona, grazie alla disponibilità di Max Brum di Enduro Republic che ha guidato i partecipanti in questa emozionante esperienza di off road.
La concessionaria H-D Pavia è presente con l’organizzazione dei demo ride dei nuovi modelli della gamma 2024, mentre nel tardo pomeriggio sono arrivati i partecipanti della decima edizione della “Italy 500 Miles” per il controllo orario e il timbro nella prima tappa di questa gara di regolarità, che ha preso il via dalla concessionaria H-D Pavia proprio oggi in concomitanza con lo Sporty Meeting.
Nutrita la presenza di stand, una quarantina, tutti qualitativamente di ottimo livello: aziende di accessoristica, abbigliamento, gioielli, manifattura e artistico.
Anche quest’anno i Lowlanders MC con il charter di zona sono presenti allo Sporty Meeting.

Alcuni temerari con largo anticipo sull’’apertura dei cancelli, premevano all’ingresso impazienti di percorrere quei pochi metri sul “red carpet” che li divideva dal set fotografico dove per tradizione ogni sportsterista viene immortalato nella photo-banner 2024. Per questi intrepidi e affezionati appassionati l’organizzazione ha fatto confezionare 800 “Welcome Bag” contenente gadget offerti da diversi espositori e partner. La patch 2024 come tradizione riporta l’effige di uno stemma di un peanut della Sporty, quest’anno la scelta è ricaduta su quella della “seventy-two” la splendida sportster 1200 che è stata in produzione solo per un breve periodo di tempo, diventata per questo un prezioso esemplare da collezione.
Si narra che quei pazzi degli Sportsteristi Lombardi organizzino in occasione dello Sporty Meeting una carovana per raggiungere Grazzano in gruppo, quest’anno erano in trecento moto, avrei pagato chissà quanto pur di vederli sulla A1 compatti e allineati prendere posizione sulla corsia centrale della carreggiata e ancora di più vedere la faccia del povero casellante che se li è visti arrivare al casello.
Come consuetudine le moto dei professionisti possono essere esposte ma senza partecipare a nessun contest all’interno del circle, mentre solo le moto dei privati hanno la possibilità di iscriversi al bike show. Noi come Rombo di Tuono da vari anni abbiamo il compito e l’onore di premiarne una, la scelta quest’anno è ricaduta su un sporty abbastanza datato di Mirco Maraini, che ci ha lasciato veramente a bocca aperta per le soluzioni tecniche adottate su questa moto. Due anni a tempo perso per realizzarla ed il risultato è stato stupefacente. Mirco non è un professionista ma un semplice appassionato, nella vita tecnico meccanico di grandi macchinari per la perforazione di gallerie, possiede una manualità e un ingegno fuori dal comune.

La giuria era composta da Paolo “Cippi” Tradati che premiato la “Best Nostalgic” aggiudicata da Corrado Prandina, Chiara Ki per il premio alla Best Lady che è andato ad Aurelia Boccia, il Best Paint lo ha decretato Andrea Marinoni di Kustom Family, suoi gli splendidi premi. Per la categoria Best Modified è sceso in campo nel ruolo di giudice Paolo Ghiringhelli, che premia la Sportster dello spagnolo Calella. Mentre la Best of Show viene decisa da Giuseppe Roncen di LowRide. Vperformance decreta la sua best premiando con un assegno da mille euro, Parts Europe con Stefano Erba che ha premiato lo Sporty 4 candele di Paolo Frassine e per finire Gimi Creations ha consegnato un suo gioiello ad un concorrente. Rudi Smaila e mister Luca “Godzilla” Franchini si sono alternati sul palco centrale in veste di animatori e presentatori del contest, non vi dico quello che sono stati capaci di combinare, tenendo vivo l’interesse del pubblico. In sintesi Sporty Meeting si riconferma una manifestazione di ottimo livello, portata avanti con grande impegno da un gruppo di appassionati a cui fanno capo Paolo Ghiringhelli e Juri Re Cecconi che con grande spirito collaborativo e molta professionalità, realizzano da otto anni un evento unico nel suo genere.
Fortunatamente il meteo non ci ha regalato brutte sorprese regalandoci un’ottava edizione di Sporty Meeting sicuramente “Hot”, nel vero senso della parola.

Testo e foto: Corrado RdT

30° EUROPEAN HOG RALLY

Fonti ufficiali parlano di 50.000 moto che hanno invaso il paese, difficile averne la conferma, erano comunque una moltitudine mai vista, molti chapter provenivano dall’estero solleticati dalla possibilità di passare una settimana di vacanza in Italia.

30° EUROPEAN HOG RALLY                                                SENIGALLIA 6-9 GIUGNO

Dopo il 110° anniversario della Mo.Co. tenutosi ad Ostia 12 anni fa, torna in Italia un grande evento internazionale dedicato agli appassionati del marchio Harley-Davidson, il 30° EUROPEAN HOG RALLY che approda a Senigallia, in verità avrebbe dovuto svolgersi qualche anno fa ma l’emergenza sanitaria bloccò tutta l’operazione concretizzatasi finalmente solo quest’anno grazie all’impegno e alla perseveranza di Emiliano Usai, Hog Manager H-D.
Il meteo incerto di questa pazza stagione pare abbia dato una tregua, almeno per questo week-end, favorendo la migrazione delle aquile cromate che con la consueta “arroganza” prende possesso della A14 Adriatica in direzione Ancona. Ogni autogrill è una tappa obbligata, benza, sigaretta e pipì, l’atmosfera è allegra e si rivela spesso l’occasione per rivedersi e salutarsi prima di arrivare alla meta.
L’evento si svolge su tre situazioni ben distinte nella parte storica della città marchigiana; la prima nella Rocca Roveresca, una fortezza del XV secolo, trovano spazio gli stand non ufficiali di merchandise, l’area del Vida Loca che ha fatto registrare il sold out ogni sera mettendo a ferro e fuoco tutta la Rocca facendo ballare gli hoggers presenti fino a tarda notte , in piazza Garibaldi c’era il palco centrale dove si poteva assistere a dei concerti, il Motodrome del Muro della Morte che regala sempre forti emozioni agli spettatori, uno stand ufficiale adibito a museo storico dove erano esposti una dozzina di modelli di varie epoche, vera chicca per gli amanti dell’old style del marchio di Milwaukee e una serie di food truck che provvedevano al ristoro degli astanti.

Per finire al Foro Annonario di Piazza Simoncelli, in una location veramente suggestiva, era esposta tutta la gamma Harley-Davidson 2024. Demo ride, stand ufficiali di merchandise completavano il pacchetto offerto di questo 30° European Hog Rally.
Venerdì pomeriggio sul palco centrale di Piazza Garibaldi si è svolto il bike-show che vedeva premiate tra le altre la H-D 975 di Bad Boys Garage, la performance bagger di Marco Sonnino realizzata da Vallese Garage, la Panamerica di Danilo Secli, la MG 32 realizzata qualche anno fa da Biker Sheriff e il WL del 51 di Hazard Motorcycle.
Best of show se lo aggiudica Mirko Perugini di Gallery Motorcycles con l’ultimo progetto del collezionista bresciano Damiano Caputo Roncaglioni, Good of Bless, telaio e forcella anteriore hand made, motore Evolution 1340 con i castelletti ricavati dal pieno ed a vista, comandi Kustom Tech, verniciatura realizzata da Dox Art Factory e una linea che avrebbe fatto impazzire perfino il buon Burt Munro.
Bike show che ha visto come ospiti d’onore Karen Davidson, figlia di Willi G., Jochen Zeitz CEO di Harley-Davidson e il pilota Joan Pedrero.

Quattro giorni da incorniciare: mare, moto, run nell’entroterra, bellezze architettoniche e prelibatezze culinarie. Ottima l’organizzazione dell’amministrazione comunale di Senigallia, grazie anche all’enorme esperienza acquisita in anni e anni di Summer Jamboree. I volontari della protezione civile e le autorità di Polizia Municipale hanno fatto in modo che tutto si svolgesse in sicurezza, senza mai essere oppressivi. Il colpo d’occhio del lungomare Dante Alighieri con l’infinita distesa a perdita d’occhio di bicilindrici parcheggiati è stato qualcosa di incredibile. Il rombo cupo e costante dei motori ha fatto da colonna sonora per tutto il week end.
Fonti ufficiali parlano di 50.000 moto che hanno invaso il paese, difficile averne la conferma, erano comunque una moltitudine mai vista, molti chapter provenivano dall’estero solleticati dalla possibilità di passare una settimana di vacanza in Italia.
Penso che tutti i partecipanti portino con sé l’emozione di aver vissuto qualcosa di eccezionale, che solo chi ha nel proprio DNA l’amore e la passione per questa motocicletta sa apprezzare, che agli occhi di un profano anche se cercassimo di spiegarglielo siamo certi che non capirebbe.

Testo e foto: Corrado RdT

1° ROMBO DAY & RCK RUN

Poco prima di mezzogiorno l’arrivo del run fa registrare un notevole affollamento e le cucine iniziano ad essere messe a pieno regime, complice anche il mixer di Massimo Sabbadin che inizia a pompare scaldando l’atmosfera con della musica.

1° ROMBO DAY & RCK RUN                                              PALAZZOLO S/OGLIO (BS) 2/6/2024

“Ma si dai facciamolo”. Nasce così il Rombo Day, in una fredda serata invernale attorno ad un tavolo con Diego, Beppe e tutti i Furious Lions MC, tra una carbonara e delle salamelle fumanti.
In fondo ogni occasione è buona per trovarsi tra amici, anzi è la cosa più bella che ci deve far riconsiderare tutta la sovraesposizione dei social network, di cui ne siamo tutti più o meno intossicati, che spesso rischiano di farci perdere di vista le cose più semplici e genuine, come per esempio lo stare insieme.
Il buon Davide Ghilardi si carica sulle spalle il pesante fardello burocratico e organizzativo, mentre noi ci occupiamo delle birre da mettere in frigo. Al Rombo Day ci attacchiamo il Run di RC Kustom, tanto per tornare alle nostre origini, il tempo grazie a Dio è buono e all’appuntamento contiamo 150 moto almeno. Intanto nella piazza di Palazzolo sull’Oglio i preparativi fervono per accogliere i partecipanti del run e tutti gli amici che durante la giornata verranno a trovarci.

Per dare forma alla cosa in maniera più strutturata sono diversi gli stand presenti in piazzetta; By Stramberia di Massimiliano Viviani, Alebaida di Alessio Nardin, Gimi Creations, Effe 23, Gino Marossi, Kustom Porn e Customade con alcune delle loro più riuscite realizzazioni. Per finire noi di Rombo di Tuono e la nutrita crew di Festa Bikers.
Poco prima di mezzogiorno l’arrivo del run fa registrare un notevole affollamento e le cucine iniziano ad essere messe a pieno regime, complice anche il mixer di Massimo Sabbadin che inizia a pompare scaldando l’atmosfera con della musica.
Tra gli amici venuti a trovarci i Lowlanders MC i Chosen Few West Garda MC, Lory 666 HAMC e Paolo HAMC oltre a tanti free bikers, spero di non aver dimenticato nessuno perché tra tanta gente in piazza temo che qualcuno mi sia di sicuro sfuggito.

Nel tardo pomeriggio l’anticiclone delle Azzorre cede il passo ad una perturbazione abbastanza minacciosa, neanche il tempo di riporre armi e bagagli che su Palazzolo si abbatte un nubifragio abbastanza consistente.
Ringraziamo il comune di Palazzolo s/Oglio per la disponibilità nel concederci lo spazio in una piazza molto pittoresca, gli espositori e customizer, tutti i gruppi MC ed i motociclisti intervenuti per passare una giornata insieme ai Furious Lions e alla crew di Rombo di Tuono.

Testo e foto: Corrado RdT

20° ANNIVERSARY H-D BERGAMO

Di fatto la concessionaria Bergamasca in questi 20 anni ha guadagnato posizioni importanti nella rete italiana e non solo, la sua politica aziendale e la stima che i clienti nutrono verso di essa è un’importante riconoscimento per il lavoro svolto da tutto lo staff in tutti questi anni.

20° ANNIVERSARY H-D BERGAMO                                                S. PAOLO D’ARGON (BG) 01/06/2024

La settimana scorsa non potevamo mancare all’invito di Angelo Rebuffini e Dario Nembrini fondatori di Harley-Davidson Bergamo in occasione del 20° compleanno della concessionaria. Non è stata una cosa improvvisata tanto per, ma si è trattato di un vero e proprio evento con il coinvolgimento di aziende prestigiose che hanno rapporti di collaborazione.
Abbiamo incontrato Max di MS Artrix con tre special delle sue, Pedrali Wheels con alcuni dei suoi prestigiosi cerchi che da sempre equipaggiano le più eclatanti bike show e non solo, in circolazione. Andreani con i suoi prodotti di punta, la linea Ohlins senza dubbio. Daniela Ripamonti di Drag Specialist, i ragazzi di Welcome Rider da Roma l’assicurazione specifica pensata per noi harleisti. Salvatore Cosentino uno tra i più conosciuti e apprezzati artisti nel settore grafico. Simpson Caschi con le ultime novità del suo catalogo e l’estroso mastro orafo Melo Ilardi.

Come potete ben vedere Angelo e Dario hanno voluto dare un taglio decisamente importante alla circostanza circondandosi di aziende che rappresentano il meglio dell’artigianalità e qualità.
Fin dalle prime ore del pomeriggio l’afflusso è stato notevole, culminato in serata con musica dal vivo e la premiazione di tre special scelte dalla rivista Bikers Life.
Data l’occasione non potevamo esimerci dall’entrare in concessionaria, dove tra le altre cose, in bella mostra erano esposte una ventina di moto dall’inestimabile valore collezionistico. Moto che non sono in vendita e che Angelo e Dario hanno acquistato dopo una paziente ricerca e che custodiscono gelosamente.

Di fatto la concessionaria Bergamasca in questi 20 anni ha guadagnato posizioni importanti nella rete italiana e non solo, la sua politica aziendale e la stima che i clienti nutrono verso di essa è un’importante riconoscimento per il lavoro svolto da tutto lo staff in tutti questi anni.

Testo e foto: Corrado RdT

19° Biker Laghèe Fest

Molto curata ed a prezzi “umani” la cucina dei Laghèe che ha saputo destreggiarsi servendo un vero esercito di affamati e…assetati.

19° Biker Laghèe Fest                                                Mandello del Lario 25/05/2024

Dato che l’anno scorso ci eravamo trovati bene, in quest’ultimo week-end di fine maggio abbiamo deciso di tornare a trovare i Laghèe in occasione della 19° edizione del loro Biker Laghèe Fest in quel di Mandello del Lario.
Ultimo degli ultimi gloriosi patch club in circolazione i Laghèe qualche mese fa hanno coronato il loro status come Prospect Club, anni di perseveranza e passione premiati con un importante traguardo, primo gradino per diventare un MC a tutti gli effetti.

Affacciato sulla riva orientale del lago di Como il raduno è situato in una zona molto caratteristica e si presta perfettamente ad ospitare un motoraduno. Come sempre abbastanza nutrita la presenza di stand a tema e molti demo di alcune concessionarie tra cui BMW, Royal Enfield, Benelli, MPS e Guzzi per la gioia dei visitatori che potevano approfittarne per testare le ultime novità.
Molto curata ed a prezzi “umani” la cucina dei Laghèe che ha saputo destreggiarsi servendo un vero esercito di affamati e…assetati.
A differenza dello scorso anno i Laghèe quest’anno sono riusciti ad ottenere i permessi per poter effettuare i concerti serali, due quelli che sono andati in scena sabato sera.

Il meteo non è stato dei migliori, come in gran parte dei motoraduni svoltisi quest’anno, ma tutto sommato poteva andare peggio, tutto si è svolto con la massima soddisfazione di espositori e bikers intervenuti.
Buona l’affluenza e ottima l’organizzazione dei Laghèe che sicuramente staranno già pensando all’edizione 2025, sarà il ventennale, quindi prepariamoci a qualcosa di veramente eccezionale.

Testo e foto: Corrado RdT

IL CUORE NON SI FERMA

All’epoca uno dei maggiori promotori di questa iniziativa fu Lorenzo Gioacchini, presidente del charter Hells Angels di Milano e a distanza di vent’anni lo ritroviamo ancora a capo del movimento organizzatore.

IL CUORE NON SI FERMA – DIVIETO-                                 MILANO 18 maggio 2024

Dopo la prima manifestazione contro il blocco delle moto euro 0 ed euro 1 dell’ottobre scorso, siamo tornati a Milano per la quarta mobilitazione contro il divieto alla circolazione che il comune di Milano intende attuare per le moto euro 0 e 1 da ottobre 2024, gli euro 2 da ottobre 2025 e infine gli euro 3 nel 2028.
Provvedimenti che non andranno presumibilmente a colpire solo i motociclisti dell’area di Milano, ma come temiamo, questo blocco se sarà tramutato in ordinanza, verrà esportato anche nei vari comuni italiani che ne adotteranno il principio.
Fin dalla prima edizione abbiamo potuto constatare la partecipazione di un nutrito numero di motociclisti: free bikers e gruppi MC, per una iniziativa che a memoria ricordo essere stata fatta solo nel 2004, quando ci ritrovammo sotto il palazzo della regione in una piovosa mattina autunnale, anche quella volta per scongiurare il blocco relativo alle moto euro 0.

All’epoca uno dei maggiori promotori di questa iniziativa fu Lorenzo Gioacchini, presidente del charter Hells Angels di Milano e a distanza di vent’anni lo ritroviamo ancora a capo del movimento organizzatore.
Sabato scorso si sono dati appuntamento diverse centinaia i motociclisti presso il campo sportivo di via Corelli, poco distante dall’Idroscalo per poi ordinatamente in corteo attraversare il centro città fino all’arrivo al Castello Sforzesco, dove i portavoce del comitato contro il divieto, hanno preso la parola e spiegato le motivazioni contro l’iniquità di queste ordinanze.
Minori tempi di percorrenze, minor inquinamento rispetto alle auto, miglior decongestionamento del traffico cittadino, maggiore velocità negli spostamenti per chi utilizza la moto in città per recarsi al lavoro, minor sovraffollamento dei mezzi pubblici, che andrebbero in tilt se abbandonate la moto tutti li utilizzassero per i propri spostamenti e minor consumo di carburante.

Insomma alla fine questo incaponirsi delle istituzioni, leggi il sindaco Sala, contro i motociclisti sembra più un attacco ideologico per ingraziarsi quell’aera eco-green del proprio bacino elettorale.
Al momento è stata ottenuta una piccola proroga spostando il provvedimento del blocco degli euro 0 a ottobre 2025, comunque quello che più conta è che i motociclisti sono compatti e non intendono rassegnarsi, sono intenzionati ad andare avanti, infatti si stanno pensando ad altre manifestazioni che verranno programmate ad inizio autunno.
Strano però non vedere in strada con noi sabato tutte quelle associazioni, Vespa Club etc etc che saranno colpiti anche e più di tutti da questo blocco alla circolazione. Diciamo non bocciati ma rimandati a settembre, li aspettiamo.

Testo e foto: Corrado RdT.

WEST SIDE CUSTOM SHOW

Il bilancio di questo WSCS è senza dubbio positivo, ottima atmosfera di festa il tempo ha tenuto per due giorni buoni e quindi i ragazzi di HAMC Torino e Cuneo possono mettersi all’opera in vista della 3° edizione del 2025.

2° WEST SIDE CUSTOM SHOW By HAMC Torino City & HAMC Cuneo                                   MONCALIERI (TO) 5/5/24

Dopo l’interessante esordio dell’anno scorso i due charter piemontesi di HAMC Cuneo e Torino City ritornano ad una collaborazione congiunta della seconda edizione di West Side Custom Show, riconfermata la location dello storico “Mercato del Bestiame” nel centro di Moncalieri che l’amministrazione comunale ha riconvertito per ospitare fiere e iniziative culturali.
Tra i vari stand notiamo la presenza di molte concessionarie ufficiali Torinesi; Harley-Davidson, Indian, Royal Enfield e BMW Motorrad con la gamma dei modelli di punta. Tra i preparatori DMC Toys 4 Men con la pluripremiata Arcadia e la sua ultima realizzazione presentata a MBE di gennaio, Jungle Fever. Giocano in casa i ragazzi di Special Custom Torino che presentano un chopper high tech con una generosa gomma posteriore e motore di grossa cubatura. DynaMite & Custom Family continuano la proficua collaborazione sempre in tema club style con una special che riscuote molti consensi e apprezzamenti.
Al WSCS oltre alle moto c’è una buona rappresentanza di US Cars; un’esposizione di pick-up e auto vintage e una con delle più recenti e potenti Mustang di ultima generazione.

Nella giornata di sabato si è tenuto un talk imperniato sulla cultura degli anni 60 narrato anche nel film tratto dall’omonimo album degli Who, Quadrophenia tra le bande motociclistiche inglesi dei Mods e dei Rockers che nel 1964 diedero vita a scontri nella città di Brighton. Iniziativa promossa da Giampo Coppa, Pit Kustom Lifestyle e Frankino di Chopworks.
A chiudere la giornata l’esibizione di due gruppi: The Refounder con un repertorio anni 60, mentre The Shary Band con un rock 70/80/90.
La giornata della domenica vede l’arrivo del run del Torino Hog Chapter e del Augusta Taurinorum Hog Chapter con oltre 150 moto al seguito. Durante tutta la manifestazione i visitatori hanno potuto assistere allo show del Muro Della Morte ed alcuni esibizioni dello stunt man nel piazzale antistante.
Nel primo pomeriggio l’intervista a Lorenzo Gioacchini, presidente HAMC Milano, che rinnova a tutti l’invito per proseguire nella contestazione ai divieti imposti dal comune di Milano alla circolazione di moto euro 0 – 1 – 2 che culminerà il 18 maggio con la terza manifestazione di protesta. L’esibizione sul palco della band Hell Raver Band e a conclusione il bike show organizzato dalla rivista LowRide.

Bike Show che nei top ten premia due chopper dei ragazzi di Mekka of Chopper, una H-D molto particolare di Maino Motorcycles, un bellissimo WL del 42 di un ragazzo del Registro Shovel Italiano, un chopper di Chopworks, un Nightster 975 della concessionaria ufficiale H-D Torino e una Royal Enfield del concessionario di zona.
Le prime tre best classificate nell’ordine: 3° Special Custom Torino con una splendida H-D Heritage del 2002 in stile Chicano, 2° il Dyna Club Style di DynaMite verniciatura ad opera di Kustom Family e best in show DMC Toys 4 Men con Jungle Fever. Segnaliamo anche la premiazione avvenuta sabato del bike show dello Springer Italian Club presente fin dagli esordi nelle edizioni di Alba Chopper. Il bilancio di questo WSCS è senza dubbio positivo, ottima atmosfera di festa il tempo ha tenuto per due giorni buoni e quindi i ragazzi di HAMC Torino e Cuneo possono mettersi all’opera in vista della 3° edizione del 2025.

Testo e foto Corrado RdT

31th RIDING SEASON

Oggi 2024 la “Riding Season” giunta alla sua 31° edizione è una manifestazione di riferimento per tutto l’ambiente, Hells Angels MC la porta avanti e anno dopo anno coinvolge un mare di appassionati per un evento che brucia in una giornata secca tutta la sua potenza.

31° RIDING SEASON by HAMCMI                            13-04-2024 Segrate Idroscalo (MI)

Per spiegare la Riding Season bisogna riavvolgere il nastro e tornare indietro fino all’inizio degli anni ’90 quando un manipolo di bikers, nove in tutto, con le loro moto partivano dalla profonda provincia per arrivare a Milano, erano gli anni della Milano da bere e loro erano l’antitesi di questo filone modaiolo.
Vestiti di pelle, capelli lungi e moto modificate inseguivano il loro grande sogno, diventato da lì a qualche anno una realtà forte che ancora oggi con coerenza ed umiltà portano avanti con grande convinzione.
Il nome arrivò in seguito “Riding Season” l’apertura della stagione motociclistica dei run e dei motoraduni.
Oggi 2024 la “Riding Season” giunta alla sua 31° edizione è una manifestazione di riferimento per tutto l’ambiente, Hells Angels MC la porta avanti e anno dopo anno coinvolge un mare di appassionati per un evento che brucia in una giornata secca tutta la sua potenza.

Molti gli stand presenti all’Idroscalo, le classiche bancarelle di merchandise, come sempre prese d’assalto dagli innumerevoli appassionati e molti stand di officine specializzate, elencarle tutte sarebbe una “mission impossible”, si rischia di dimenticarne qualcuna, ma vi assicuro che erano tutte rinomate e soprattutto di ottimo livello.
La giornata è stupenda, il cielo è blu sopra Milano, oggi in particolare sembra sia scoppiata l’estate, i parcheggi sono stracolmi di moto, non c’è un centimetro quadrato libero. Dentro l’area del raduno sono diverse le case motociclistiche che organizzano demo ride: Gate 32 per Harley-Davidson, Royal Enfield,Triumph, Ducati, BMW Motorrad e Moto Morini.
Tra le officine presenti particolarmente preso d’assalto lo stand di Asso Special Bike, Carlo Colombo si è portato l’artiglieria pesante, le sue special sono esagerate e fanno strabuzzare gli occhi di tutti gli appassionati.
Lorenzo Nisi di Bad Boys Motorcycles, bissa il grande risultato del MBE di Verona qualche mese prima, aggiudicandosi il bike show che la rivista LowRide organizza a Riding Season con la sua Monza 975, un prototipo su base H-D Nightster che Lorenzo ha stravolto in maniera sorprendente.

MS Atrix presenta in anteprima la sua ultima realizzazione, la linea è inconfondibile, un grande lavoro su ciclistica e carrozzeria, la verniciatura è impeccabile. Difficile credere che la base di partenza sia un vecchio Night Train. Gallery Motorcycles nel suo stand oltre ad un Fat Boy teste gialle, presenta un riuscitissimo restauro su H-D Sportster.
Poco più in là mister Bertolini si circonda sempre di moto che lasciano il segno, tra tutte notiamo la Buell della Numero Milano che prendeva parte alle gare ufficiali, motore Rotax ferma da una dozzina di anni di proprietà di un grande appassionato e collezionista Damiano, gentleman driver noto per le sue imprese, tra cui quella sul lago salato di Bonneville, ripercorrendo le gesta di Burt Munro, il preparatore bresciano la riporta all’antico splendore.
Cd Garage presenta una bella realizzazione di una H-D Breakout su cui Andrea di Kustom Family ha sapientemente dato un tocco di colore che la rende unica. Ma il buon Andrea non sazio appoggia le sue lunghe mani e i suoi colori anche sulla splendida livrea della Performance Bagger di Northern Growl Garage che viene premiata nel bike show delle rivista LowRide.
Prima delle premiazioni del bike-show è avvenuta la presentazione della Nazionale Italiana Customizer, formata dai vincitori di categoria a Rombo di Tuono 2013. Gallery Motorcycles, Hazard, Custom Attack, Cd Garage, DMC Toys 4 Men, Niko Bikes, Devil’s Garage e Zero Zero Garage ne fanno parte e a inizio luglio parteciperanno in veste ufficiale e Punta Bagna International di Courchevel in Francia.
Il bilancio della giornata è sicuramente positivo, complice il tempo e l’atmosfera di festa che ha messo a proprio agio tutti i bikers intervenuti a questa 31° edizione della Riding Season che ha saputo regalarci parecchie emozioni, un’apertura di stagione degna di questo nome.

Testo e foto: Corrado RdT

17° MOTOR BIKE EXPO 2024

17° MOTOR BIKE EXPO 2024

Consegnamo agli annali un’altra bella edizione di Motor Bike Expo, notevole di anno in anno l’affluenza di pubblico che conferma e gratifica gli organizzatori per il grande lavoro profuso e l’enorme passione che ha portato MBE ai massimi livelli tra le manifestazioni internazionali delle due ruote.

17° MOTOR BIKE EXPO 2024                         19/21 GENNAIO VERONA FIERE

Da trent’anni è di fatto l’appuntamento più atteso della stagione, con esso si inizia a pianificare la stagione motociclista, la primavera è alle porte, le giornate timidamente si allungano, le officine specializzate si presentano agguerrite con le novità ultimate a tempo di record a cavallo delle festività natalizie.
Scaramanzia a parte questa di Verona è la 17° edizione, le altre 13 sono andate in scena a Padova con il glorioso “Chopper & Custom Show” da lì è partito tutto, il MBE è molto cambiato da allora diventando una tra le più importanti manifestazioni internazionali del settore, al Custom si sono aggiunte altre specialità che abbracciano a 360° tutto il panorama motociclistico di oggi.
Noi come sempre ci soffermiamo sui tre quattro padiglioni che sono più nelle nostre corde, quelli del custom e del merchandise.
Nel padiglione uno oltre all’esposizione del bike show della rivista LowRide una buona parte è riservata a tutti i dealer della Motorcycles Storehouse che presentano in fiera il meglio del proprio catalogo. Tra i grandi dealer spiccava nel padiglione 2 il grande truck Zodiac con il meglio del suo catalogo 2024.
Tra le officine presenti DMC Toys 4 Men che presenta un nuovo chopperino, un panhead su telaio Hydra Glide del ‘56, che riprende in qualche particolare le soluzioni tecniche della pluripremiata Arcadia del 2023. Stile Ostile presenta un old school come nelle sue corde e una serie di ottimi accessori hand made, tra cui riser, manubri e comandi di propria fabbricazione.
Alex Piacentini di DynaMite considerato uno tra i massimi esponenti è il precursore del Club Style Italiano, non può essere altrimenti visto lo spessore delle sue preparazioni, nel suo stand infatti in bella mostra un paio di esse che vengono notate dagli organizzatori di Punta Courchevel che hanno indetto anche un contest nazionale all’interno del bike show di LowRide, premiando nella categoria Clubstyle il Dyna Low Rider S dell’officina milanese.

Burning Road Garage espone una Indian su cui Roberto Rocco ha sapientemente apportato diverse modifiche pur senza stravolgere la base di partenza, lavorando su dettagli estetici.
Una parte del padiglione è riservato ad un’esposizione di U.S. cars grazie alla presenza dei Rumblers CC, dei 50’ Brothers che quest’anno tornano a riproporre la loro Beach Race sull’arenile di Caorle i primi di settembre e il Portoricano CC dalla capitale.
Tra gli altri abbiamo il piacere d’incontrare i ragazzi di Rck Roll Chop, Roberto e Simone hanno inserito il turbo, anche quest’anno alcune preparazioni molto riuscite; una chicana su base H-D Heritage finemente cesellata da Andrea Gallinaro che Dario di Dox Art Factory ha vestito con una livrea pazzesca, con un propulsore rigenerato da Rat Bike Service. Molto bello anche il tributo ad Evel Knievel, uno Sporty che si distingue per la cura dei dettagli.
Stefhane Grand di T4 Motorcycles e Pepe Lazzara alias Los Sicanos “Arte del Barrio”. Il primo vince il titolo di King of Custom MBE e si porta a casa un ambito motore Rev Tech messo in palio da Custom Chrome. Il suo Knucle è un inno alla manualità, telaio WL tagliato e modificato mette d’accordo la giuria di MBE.
Pepe Lazzara invece si impone vincendo la best of show nel contest organizzato dalla rivista LowRide, considerato il massimo esponente del genere Chicano in Europa. La “Divaria” un vecchio softail 1340 viene rivoltato come un calzino, diventando una delle regine del salone di Verona, il risultato è strabiliante. Primo posto nel contest di LowRide e secondo nel King of Custom MBE.
La lista dei preparatori è lunga: Boccin con un bobberino su base Flathead del ’47, su cui spicca una fantasiosa e originale verniciatura che Siria, la figlia del proprietario ha saputo interpretare nel migliore dei modi ed ha commosso il papà durante le premiazioni.
Giovani talenti hanno avuto modo di mettersi in mostra in questa edizione di MBE, su tutti Gianfranco Lentini, detto Piffio, il “giovanissimo” preparatore milanese di Meccanicamente ha messo la sua firma su un Lowrider che ricorda le influenze di Arlen Ness di inizio anni ’90. Il Dyna Super Glide ottiene un meritato riconoscimento nel bike show.
Suo anche il fantasmagorico chopper in stile “carretto siciliano” che ottiene un Best in Show nel Choppers Magazine Invitational, promosso da Cary Brobek in collaborazione con Eternal City Moorcycle Show di Roma grazie al supporto importante di Mirko Marinelli, uno tra i massimi esponenti e conoscitore del genere. Sempre in questo contest registriamo il bel risultato quale “Best Chopper” di Luca Troiano boss di “Wild Wheels” che si impone con un rigido dei suoi, un’Hydra Glide del ‘54 con motore Panhead in cui è stato impiantato un telaio Wishbone. Luca è un grande estimatore dei chopper e la sua officina è un punto di riferimento importante per gli amanti di questo genere di preparazioni.

Un altro grande nome che ha spaccato di brutto a MBE 2024 è quello di Lorenzo Nisi, boss di Bad Boys Garage, non nuovo a imprese del genere, stavolta la sua attenzione si è soffermata su due Sportster agli antipodi. Una nuovissima Nighster 975 raffreddata a liquido reinterpreta in maniera strepitosa. Modello alquanto particolare Lorenzo si è divertito lavorando su ciclistica utilizzando componenti di prim’ordine, realizzando da zero un forcellone mono braccio su sue specifiche e una carrozzeria filante, che alla fine risulta la prima customizzazione radicale su questo modello a livello mondiale. L’altra special di BBG è la Forty Eight di Juri Re Cecconi, ideatore con Paolo Ghiringhelli dello Sporty Meeting e del seguitissimo Duecilindri Blog, completamente ricostruita dopo un bruttissimo incidente successo al Faaker See nel 2017. Anche qui il risultato è strabiliante, ciclistica da supersportiva, verniciatura realizzata dal grande guru, Andrea Marinoni di Kustom Family e accessoristica di livello altissimo, affidabilità al pari di una moto uscita da una concessionaria ufficiale.
Da Roma, anzi per la precisione da Latina Gianni Vallese, dopo aver esplorato tra i primi l’universo Bagger e diventatone il punto di riferimento, si è spostato su preparazione ad alto contenuto performance, ricordiamo il suo Road Glide 147 con una potenza alla ruota mostruosa e una ciclistica da extraterrestri. A MBE presenta un Fat Bob appena uscito dalla concessionaria, anche qui la ciclistica è stata notevolmente potenziata, su cui intende montare il kit Screamin’ Eagle da 135 cavalli, che Vallese vuole portare a 150 roba da far impallidire i dragster sulla strip line. Verniciatura molto originale curata da un altro big Marco Coccettini di Doctor Brush, che collabora da tempo con Vallese Garage.
I ragazzi di Promoto portano a casa un buon risultato nella Top Ten di LowRide con una Buell XB12SS, spicca come una mosca bianca la sua linea un po’ retrò. Il team che ha lavorato a questa special è diretto da Marco Galloni, Dox Art Factory per la verniciatura, Elaboratorio per la carrozzeria in vetroresina, il codone in particolare mentre il serbatoio lo realizza Giorgio Pellegrino di Greaser Garage mentre Promoto completa tutto l’assemblaggio e l’impianto elettrico.
Niko Bikes con la sua XR Stradale, già premiata anche a Rombo di Tuono, dove fece il suo debutto, mette la sua firma nella Top Ten di LowRide, dove anche Remastered Cycles ottiene un meritato riconoscimento con una BMW R Nine T con ruote tassellate con una forte attitudine agli sterrati africani.
Chiude MC Cycles con una Chicana veramente degna di nota. Tra i super Big molto apprezzata la partecipazione di Fred Kodlin e Paul Yaffe con due bagger di casa BMW su base R18. PDF come sempre è la chicca di MBE, le sue realizzazioni sono frutto di ricerca e studio, controbilanciati dall’energia contagiosa di Frankie che rende il tutto veramente esplosivo.
Consegniamo agli annali un’altra bella edizione di Motor Bike Expo, notevole di anno in anno l’affluenza di pubblico che conferma e gratifica gli organizzatori per il grande lavoro profuso e l’enorme passione che ha portato MBE ai massimi livelli tra le manifestazioni internazionali delle due ruote.


Testo e foto: Corrado RdT

15° BIKERS FOR CHILDREN

15° BIKERS FOR CHILDREN

In breve si arriva a Casa Ronald dove ad attenderci ci sono i volontari dell’A.I.P. che hanno allestito un tavolo con bevande calde e panettoni per rincuorarci.

15° BIKERS FOR CHILDREN ROMBO di TUONO                               BRESCIA 17/12/2023

L’ultimo Bikers for Children risale ormai alla bellezza di quattro anni fa, poi la maledetta emergenza sanitaria e l’impossibilità di poter accedere ai reparti dove i piccoli pazienti sono ricoverati.
Quest’anno abbiamo ritrovato sommessamente la forza per poter tornare a portare i doni ai bambini, purtroppo per ragioni interne alla struttura, non ci è stato possibile entrare nel reparto di Oncologia Infantile dell’ospedale civile di Brescia, ma per lo meno non ci è stato negato l’accesso presso Casa Ronald Mc Donald e possiamo dirci parzialmente soddisfatti per non aver lasciato morire un’iniziativa a cui molti bikers erano legati.

Fortunatamente il tempo ci ha assistito regalandoci una mite e soleggiata giornata di inizio inverno, in men che non si dica il punto di ritrovo è stato letteralmente preso d’assalto da un considerevole numero di moto. Ordinatamente ci si mette in marcia senza causare intralcio alla normale circolazione, il convoglio non passa di certo inosservato ma il comportamento di tutti i bikers è esemplare. 

In breve si arriva a Casa Ronald dove ad attenderci ci sono i volontari dell’A.I.P. che hanno allestito un tavolo con bevande calde e panettoni per rincuorarci. Non sono per fortuna molti i bambini ricoverati, tra tutti ad accoglierci c’è un piccoletto di tre anni, Giovanni, ci dicono che non ha chiuso occhio tutta notte per aspettare babbo Natale con la moto. È un autentico terremoto, salta da una moto all’altra e davanti ai giocattoli la sua attenzione è rapita da un’automobile radiocomandata grossa quanto lui.
Domani per lui sarà un giorno molto importante in vista di un delicato intervento chirurgico ma oggi è una vera e propria forza della natura, l’equipe medica che l’indomani lo prenderà in carico sarà messa a dura prova dalla vivacità ed energia di questo piccoletto.

I bambini ricoverati al momento nella struttura vanno da un neonato ad un piccoletto di qualche mese, un paio di bimbi di tre anni, una bimba di sette e una di dieci. Davanti a queste situazioni non puoi fare a meno di chiederti se esiste una giustizia divina perché questa è così ottusa e ingiusta per permettere tutto questo.
Il tempo passa velocemente è già il momento di rientrare, ringraziamo tutti i bikers intervenuti, i volontari dell’A.I.P. e quanti hanno reso possibile questa iniziativa.


Testo e foto: Corrado Rombo di Tuono.

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