3° WEST SIDE CUSTOM SHOW

La musica è stato il vero filo conduttore dell’intera kermesse, parecchie band si sono alternate sul palco del WSCS tra cui un Dj Set con Gigi l’altro Dj, sosia di Gigi D’Agostino.

3° WEST SIDE CUSTOM SHOW                                     MONCALIERI (TO) 25 MAGGIO 2025

Terza edizione per questo West Side Custom Show organizzato dai charter HAMC di Torino City e Cuneo, riconfermata la location dell’ex mercato del bestiame che si presta in maniera ottimale all’organizzazione di un evento del genere, nel centro di Moncalieri.
Fitto il programma di questa tre giorni all’insegna del Kustom punto di riferimento per gli appassionati piemontesi e non, che rispondono in massa a questa bella festa; musica, moto, auto americane e stand a tema, non manca proprio nulla per passare un week-end con le nostre passioni.
Sabato si è svolto il contest dello Springer Italian Club che ha visto premiare uno tra i modelli più iconici della Mo.Co., un altro contest molto atteso era quello del Club Style & Performance Bagger dove 26 moto partite dall’officina Dynamite Garage a Milano hanno dato vita ad uno spettacolare run conclusosi al WSCS con relative premiazioni.

Domenica verso metà mattina abbiamo assistito all’ingresso di qualche centinaio di Harley-Davidson del Torino Hog Chapter e dell’Avgusta Tavrinorum Hog Chapter Italy che hanno mandato in visibilio i visitatori presenti in loco e riempito il parcheggio fino all’ultimo cm quadrato.
La musica è stato il vero filo conduttore dell’intera kermesse, parecchie band si sono alternate sul palco del WSCS tra cui un Dj Set con Gigi l’altro Dj, sosia di Gigi D’Agostino.
Domenica pomeriggio la kermesse si è conclusa con il Bike Show della rivista LowRide, tra i premiati ricordiamo per dovere di cronaca: Maino Motorcycles con un bobber molto ignorante, i ragazzi di Custom Attack con una free style estrema costruita qualche anno fa ma che ha ancora diverse frecce nel suo arco. Ronni Petrini di WRC Custom Build con una spettacolare Sportster, MS Artrix con una Street Glide dalla livrea eccezionale e un pacchetto di soluzioni tecniche di altissimo livello. Bellissima anche la special di Frankino di Chopworks e per concludere la Best in Show è quella di DMC Toys 4 Men un’intrigante chopperino ricco di richiami esoterici, sapientemente verniciato da Cisko e realizzato da Demetrio Piccolo.

Per tutta la durata dell’evento nel piazzale antistante l’area coperta si è esibito uno stunt che ha lascito tutti a bocca aperta con le evoluzioni con due pesantissime Road King.
È stato un week end molto positivo, tempo bello stabile, cucine prese d’assedio e ospitalità dei padroni di casa sempre al top, per questa terzo capitolo di West Side Custom Show.

Testo e foto: Corrado RdT

Manifestazione “Divieto”

Diverse centinaia le moto che si sono date appuntamento presso il campo sportivo di via Corelli per poi proseguire in un lungo serpentone che ha intasato le vie del centro e che si è concluso sotto il palazzo della regione in via Melchiorre Gioia.

Manifestazione “Divieto”                                Milano 24 Maggio 2025

Sabato 24 maggio a Milano si è svolta la settima manifestazione contro il blocco delle moto euro 0 – 1 – 2 che andrà in vigore a ottobre di quest’anno, mentre le euro 3 saranno bloccate nel 2028.
Diverse centinaia i bikers che si sono dati appuntamento presso il campo sportivo di via Corelli per poi proseguire in un lungo serpentone che ha intasato le vie del centro e che si è concluso sotto il palazzo della regione in via Melchiorre Gioia.

Qui nel frattempo era stato allestito un gazebo per continuare la raccolta firme per opporsi a questa iniqua ordinanza che non risolve certo il problema dell’inquinamento di Milano, ma sembra una vera e propria battaglia ideologica che l’illustrissimo sindaco Beppe Sala con la sua assessore alla mobilità Sig.ra Censi hanno nei confronti dei motociclisti.
Se è vero come dicono che il parco moto circolante a Milano che sarebbe interessato da questo provvedimento, sia solo il 3% del parco moto, perché incaponirsi a portare avanti questa campagna anti-moto che la giunta del sindaco Sala ha messo in cima alla lista dei problemi di Milano.

Sotto il palazzo della regione Mauro Ferraresi del comitato organizzativo ha spiegato come sta procedendo l’iniziativa per poi dare la parola alla consigliera Silvia Scurati e alla parlamentare Silvia Sardone, che hanno spiegato come si stanno opponendo a questo provvedimento.
Tante moto è vero, però è triste constatare che né la FMI né tantomeno, ancora una volta, i vari gruppi Vespa Club e altre categorie che sono interessate dal blocco, non prendano posizione e si uniscono a questa iniziativa.
In autunno gli organizzatori si stanno muovendo per promuovere l’ottava “marcia sulla regione” con una nuova manifestazione.

Testo e foto: Corrado RdT

DRAG STORE GARAGE

Grande amatore di meccaniche Old Style, la sua grande passione sono i motori pre Evolution, quindi tutto l’universo che i puristi definiscono le “vere Harley”, quelle che anagraficamente si sono estinte nei primi anni del nuovo millennio.

DRAG STORE GARAGE

Diamo il benvenuto a Brescia ad una nuova realtà che potrà far felici i proprietari di Harley-Davidson. Il suo nome è DRAG STORE GARAGE di FRANCESCO RICHIEDEI.
La storia di Franesco affonda le radici dalla forte passione per le motociclette, dopo la licenza media frequenta un Istituto Professionale ad indirizzo “motoristico”, una volta acquisito il diploma ed espletato il servizio militare a 19 anni inizia a lavorare presso un’officina di riparazione auto, per poi essere assunto da un’importante concessionaria che rappresenta un marchio prestigioso. Vi resta per oltre vent’anni quando la passione per la moto, e una grande esperienza sui motori – per qualche tempo è stato anche il braccio destro di American Wheels quando era ancora nell’angusta officina nel centro di Brescia – lo spinge ad aprire DRAG STORE GARAGE.

Grande amatore di meccaniche Old Style, la sua grande passione sono i motori pre Evolution, quindi tutto l’universo che i puristi definiscono le “vere Harley”, quelle che anagraficamente si sono estinte nei primi anni del nuovo millennio.
Questo non vuol dire che se bussa alla porta un moderno TC o uno di quei famigerati M8 dei giorni nostri, non sia in grado di riservargli tutte le cure del caso. L’officina luminosa e ordinata, dispone di tre ponti e dei giusti spazi ed è facilmente raggiungibile, sia dall’autostrada A4 che dalla tangenziale.

DRAG STORE GARAGE si trova in via Enrico Fermi 14 Roncadelle (BS)

Tel. 3759250972

NIKOBIKES NEW LOCATION

Niko Colonna alias NIKOBIKES lo abbiamo conosciuto qualche anno fa, nel 2018 per essere precisi, all’inizio della sua avventura, si divideva tra gli studi universitari e la passione per le moto.

NIKOBIKES NEW LOCATION                                   10 maggio 2025 BARIANO (BG)

Niko Colonna alias NIKOBIKES lo abbiamo conosciuto qualche anno fa, nel 2018 per essere precisi, all’inizio della sua avventura, si divideva tra gli studi universitari e la passione per le moto. Passione trasmessagli da suo padre, al secolo Luigi “l’olandese”, personaggio storico della galassia Harley-Davidson.
Di questo ragazzo apprezzammo fin da subito la sua educazione e cultura, entrato in punta di piedi in questo ambiente si è fatto amare fin da subito da tutto il settore.

Quell’anno a Rombo di Tuono nel Campionato Italiano Costruttori Custom KICK si aggiudicò il premio “Young Builder” che Paola Somma e Francesco Agnoletto misero in palio all’officina emergente in attività da meno di tre anni, che diede modo a Niko di partecipare per la prima volta ad una manifestazione internazionale quale Motor Bike Expo.
Da quel momento il percorso di Niko è stato ricco di riconoscimenti e traguardi, non c’era manifestazione dove una special di Nikobikes non fosse premiata.

Oggi si apre un nuovo capitolo per questo enfant prodige del custom made in Italy, una nuova officina con spazi più razionali e una sistemazione ottimale dal punto di vista logistico. Quattro ponti su cui lavorare e un’ampia superficie coperta che funge da magazzino e ricovero delle moto.
Sabato scorso siamo intervenuti per l’inaugurazione e siamo rimasti colpiti dall’affluenza di amici, appassionati e clienti che hanno voluto trasmettere tutto il proprio affetto a questo giovane bergamasco dallo spiccato accento romano.
Daje gas Niko.

Nikobikes si trova in via Veneto 6 a Bariano (Bg)

Testo e foto Corrado RdT

THE LOST BOYS – UNIC BIKERS BAR

La giornata si è consumata tra incontri e quattro chiacchiere tra amici, gli street food hanno fatto il proprio dovere deliziando gli astanti con le proprie specialità della casa.

THE LOST BOYS – UNIC BIKERS BAR                                      4 maggio 2025 Vanzago (MI)

Particolarmente sofferta questa edizione di The Lost Boys dell’amico Gerry dell’Unic Bikers Bar di Vanzago andato in scena dopo ben due rinvii consecutivi causa maltempo che avevano costretto gli organizzatori a posticiparne lo svolgimento. Per la verità non è che la giornata promettesse nulla di buono, ma perlomeno il meteo seppur incerto, ha retto fino all’ultimo, permettendo il normale svolgimento del “The Lost Boys” 2025.

La piccola piazzetta di Vanzago si è riempita pian piano di motociclisti, macchine americane di diverse epoche, stand a tema e curiosi attirati dal movimento e dal rombo dei motori. Completavano l’esposizione anche un discreto gruppetto di Maggiolini rigorosamente “air coled” più o meno customizzati.
La giornata si è consumata tra incontri e quattro chiacchiere tra amici, gli street food hanno fatto il proprio dovere deliziando gli astanti con le proprie specialità della casa.

Nel tardo pomeriggio prima dell’esibizione della band è andato in scena il Bike & Car Show, tra le moto premiate lo splendido Club Style di Roberto Pellegrino e la Chicana di Stefano con una strepitosa livrea realizzata da Ms Artrix.
Notevolmente sollevato il povero Gerry, in ansia fino alla sera prima visto il meteo non certo incoraggiante che non faceva presagire nulla di buono. Alla fine chi la dura la vince.

Testo e foto: Corrado RdT

32° RIDING SEASON

32° RIDING SEASON

Anche questa trentaduesima edizione di Riding Season va negli archivi, ma la nostra curiosità mista ad un pizzico di invidia è rivolta al fortunato vincitore della lotteria che si è aggiudicato il primo premio, una splendida Harley-Davidson Softail Standard nuova fiammante.

32° RIDING SEASON by HAMCI                                           Idroscalo (Milano)   12-04-2025

La matematica non è un’opinione e i numeri non mentono. 32 ad oggi sono le edizioni della Riding Season degli Hells Angels Milano, le nove moto dell’edizione uno nel lontano 1990 si sono moltiplicate a livello esponenziale, difficilmente quantificabili oggi, sicuramente nell’ordine di qualche migliaio per stare stretti.
Evento che apre la stagione dei run del charter HA di Milano è un vero e proprio bagno di folla tra appassionati e curiosi, il meteo al bello stabile supporta gli “Angeli dell’Inferno”, e i bikers in massa rispondono dirigendo le proprie forcelle in quel di Segrate sulle sponde dell’idroscalo.
Molte le officine specializzate che all’ombra dei propri gazebi presentano le novità del 2025. Diciamo subito che la tendenza di quest’ultimo periodo vede touring in veste performance come se piovesse. Ogni officina ne presenta una è più di una, tutte con componentistica di altissimo livello e ciclistiche da super bike, è il trend del momento.

Alla Riding Season quest’anno era presente lo stand dei promotori dell’iniziativa “Divieto” sono impegnati in una raccolta firme per cercare con tutte le proprie forze, di fare abolire il provvedimento del blocco della circolazione ai motocicli euro 0-1-2 che, dopo qualche rinvio, a ottobre entrerà in vigore, impedendo la circolazione in diverse area della città. Provvedimento caldeggiato con grande trasporto dal sindaco Sala e dall’assessora Censi, che immaginano una metropoli green, dove i cittadini si devono spostare in bicicletta, monopattino o in groppa ad un mulo.
Nel bike show organizzato dalla rivista LowRide meritano una menzione l’H-D con motore Shovelhead “Atzeca” la chicana old style di Francesco Mattioli di Crazyoils con un’incredibile realizzazione grafica di Dox Art Design, seguita dall’interessante bobberino su base Harley-Davidson Fat Boy teste gialle del 1990 di Bertolini Motorcycles. Poi la volta di Bad Boys Garage e RCK Roll Chop con due Low Ride in perfetto Performance Style.
Northern Growl Garage in attività da solo un anno si sta imponendo con realizzazioni sportive dove accessoristiche di altissimo livello e motori potenziati sono la specialità della casa. Il Road Glide performance con livrea Red Bull, motore da 122 pollici convince la giuria di LowRide.

Il gradino più alto del podio è appannaggio di “Lucifer” il Flathead del 42 ispirato alle corse a cavallo della seconda guerra mondiale, commissionata dal
gentleman driver Damiano Caputo, che con Mirko Perugini boss di Gallery Motorcycles ha realizzato questa splendida interpretazione a tema.
Anche questa trentaduesima edizione di Riding Season va negli archivi, ma la nostra curiosità mista ad un pizzico di invidia è rivolta al fortunato vincitore della lotteria che si è aggiudicato il primo premio, una splendida Harley-Davidson Softail Standard nuova fiammante.

Testo e foto: Corrado RdT

MOTOR BIKE EXPO 2025

MOTOR BIKE EXPO 2025

Visitare MBE è un’impresa, è talmente tanta l’offerta che ci vorrebbe molto di più di un week- end, tante sono le iniziative, gli spettacoli, le presentazioni e i convegni che fanno da corollario a tutta la kermesse e bisogna veramente impegnarsi per seguire tutto.

17° Motor Bike Expo 2025      –      Verona Fiere 24/26 gennaio

Motor Bike Expo 2025 giunto alla 17° edizione si apre con una riorganizzazione degli spazi che vede aumentare la superfice espositiva coperta. I padiglioni 1, 2 e 4 sono riservati al settore Custom. Street. Racing, touring e off road occupano i restanti tre padiglioni, mentre uno, il 7, è riservato all’area dell’usato.
Per Francesco Agnoletto i dati sono chiari: “700 aziende su 120.000 mq, 20% di spazio in più, 33 grandi marchi, 20 Paesi, oltre 3.000 moto, un grande padiglione in più, un restyling completo e una crescita delle presenze professionali. E, nonostante il meteo, superato il picco dei 170.000 visitatori. Questa è l’edizione di MBE più grande di sempre, nei numeri e nella qualità”.
Nel padiglione 1 troviamo l’area del bike show denominata “Premium Selection”, davvero molto curata, con un’esposizione che valorizza le moto, ammesse dopo un’attenta selezione, le eleganti pedane su cui sono state posizionate, la possibilità per il pubblico di entrare nel bike show per poterle ammirare da vicino è stato molto apprezzato da tutti ed è stata sicuramente un’idea vincente.
Sempre nel padiglione 1 troviamo l’esposizione di US Cars con alcuni importanti car club; 50’ Brothers CC, Rumblers CC e Portoricano CC da Roma. Inoltre presenti anche i ragazzi del West Side Custom Show ed Entracque che ospitavano anche i Survivors MCC di Mekka of Chopper, presenti anche in forze gli organizzatori di Punta Chourchevel, alias Punta Bagna, che promuovono il loro evento di inizio luglio.
Nel padiglione 2 troviamo l’area shopping, stand di abbigliamento e le classiche “bancarelle” che solitamente animano tutti i nostri motoraduni. Nel padiglione 4 si è voluto concentrare tutto il cuore del settore custom; le officine specializzate, le aziende di accessoristica e parti speciali e gli stand di abbigliamento che non hanno trovato posto nel 2. Direi che questo padiglione, a mio gusto, insieme al primo è quello che maggiormente mi è piaciuto, stand di ottimo livello, il valore delle officine che erano rappresentate molto alto. Bellissimo lo stand della Indian che nella giornata di venerdì ha presentato tre nuovi modelli. Presenti tutte le più importanti aziende di accessoristica e parti speciali. Immenso lo stand di Motorcycle Storehuose, presente con tutti i suoi partners. Zodiac con il suo tradizionale truck ricco delle ultime novità. Rebuffini Performance leader nell’accessoristica di prodotti after market per Harley-Davidson e Vity’s Design che si è ritagliato di fatto uno spazio di tutto rispetto con i suoi prodotti. Completavano il quadro delle aziende di punta Pedrali Wheels e Jonich produttori di cerchi speciali e Fg Racing per quanto riguarda le forcelle.
Il padiglione 6 era riservato ad alcune case ufficiali presenti a MBE: BMW, Harley-Davidson, Aprilia, Kawasaki, Moto Morini e Triumph. Il big delle sospensioni Andreani Group per Ohlins con quanto di meglio offre la sua linea.
Visitare MBE è un’impresa, è talmente tanta l’offerta che ci vorrebbe molto di più di un week- end, tante sono le iniziative, gli spettacoli, le presentazioni e i convegni che fanno da corollario a tutta la kermesse e bisogna veramente impegnarsi per seguire tutto.
Il padiglione 4 riservato al custom è quello che maggiormente mi è piaciuto, deformazione professionale lo ammetto non ci posso fare niente. Che dire dell’angolo dei Sinners dalla
Svezia, già solo quello valeva da solo il viaggio a Verona. Poco lontano Los Sicanos di Pepe Lazzara e T Quatre Motorcycle di Steph Grand, vincitore di MBE Award nel 2024. Pepe oltre all’incredibile Vicla “Filu Rosso” che ha vinto il best a “Eternal City” e “Motorfest a Racalmuto nel tempo libero durante le feste natalizie si è misurato con la sua prima club style su base Dyna, la “Zingarella”.

Abbiamo passato in rassegna molti stand di customizer.
Boccin Custom Cycles: Venetia47 è la sua ultima realizzazione, motore e cambio di un Knucle del 47, forcella anteriore di una Triumph, moltissimi particolari realizzati artigianalmente tra cui spiccano il serbatoio benzina e olio in vetro di Murano, si avete letto bene, vetro soffiato di Murano e il parafango posteriore. Tappo serbatoio e pomello cambio a mano in vetro massiccio, sella realizzata da Basso Tappezzerie con la stoffa identica a quelle utilizzate nelle sedute delle gondole.
Bad Boys Garage: Lorenzo Nisi & C quest’anno hanno portato un progetto, forse meno radicale, rispetto alla H-D Nighster 975 Monza presentata nel 2024, ma che conserva il filo conduttore della prestazionalità e performance. Base di partenza una H-D Softail Standard a cui è stata montata una componentistica after market di altissimo livello: sospensioni, impianto frenante, motore, diciamo che il 70/80% della moto è stato rivisto e potenziato. Bellissima la livrea realizzata da Dox Design che valorizza in maniera impeccabile questa preparazione.
Biker Sheriff: se non sbaglio erano un paio di anni che mancavano da MBE, quest’anno Ivan e Mauro sono arrivati “incazzatissimi e ventre a terra” cinque special da paura di cui una bagger che segna un punto di rottura con quelle viste fino ad oggi. Telaio e motore H-D M8 114” rivisto, cerchio anteriore da 260” con gomma da 180, la parte posteriore è una monoscocca in alluminio in un unico elemento, nella parte sinistra è alloggiato il serbatoio benzina, sulla destra il bauletto. Il finto serbatoio anteriore altro non è che la cassa acustica dell’impianto audio, che a prima vista deve avere una potenza terrificante. Sospensioni elettro-idrauliche Gubellini e scarichi Kraus. Le linee di queste moto si rifanno in qualche modo alla Lamborghini, il proprietario possedendo un’auto del genere ha voluto replicare una Lambo-bike, direi che ci è riuscito.
“Desdemona” invece è una curatissima Chicana su base softail 1340 Evolution, da catalogo c’è molto poco, basti pensare che tutta la carrozzeria stock è stata modificata, parafanghi allungati, serbatoio benzina unito, scarichi handmade, dischi freni placcati in oro e ciliegina sulla torta verniciatura di Cichera e un lavoro di cesellatura incredibile di Andrea Gallinaro.
Niko Bikes: dopo i chopper, le racer, i restauri e le bagger a Nico Colonna per chiudere il cerchio mancava un club style, detto fatto pronti via. Base di partenza un “brutto” Superglide del 2008, telaio e motore pesantemente modificato, puntale e serbatoio hand made, cupolone di un Low Rider ST, avantreno e impianto frenante Rebuffini, valorizza il tutto una sapiente verniciatura di Dox Design.
DMC TOYS 4 MEN: l’officina astigiana di Demetrio Piccolo presenta una bella realizzazione in stile chopper, Motore telaio e forcelle di un Panhead del 48, motore stock ma rivisto e revisionato, ruote a raggi, quella anteriore di Kustom Tech impreziosita da due tamburi dello stesso produttore, quello posteriore funge anche da corona per la trasmissione. Moltissimi particolari handmade: serbatoio, parafango, tutta la parte
riguardante i comandi, manubrio incluso, l’asse del cambio a mano, sella ovviamente. In particolare il serbatoio è stato realizzato su più livelli, incastonando anche una pancia in alluminio interamente lavorata. Scarichi handmade. Questa moto grazie alla passione per il proprietario per la cultura orientale è ricca di dettagli che richiamano la sacralità buddista, la simbologia che vi ritroviamo ne è testimonianza tangibile. Cisko, Francesco Aloisi ne ha realizzato magistralmente la verniciatura.

Malparidos: l’azienda svizzera produttrice di una linea di scarichi performanti, porta in fiera due special di ultima realizzazione. In particolare una Road Glide in stile performance bagger del 2022 con motore S&S da 128”, nuove camme ed iniettori, scarico 2 in 1 in titanio Malparidos, forcellone posteriore Viti’s Design ricavato dal pieno con un blocco di alluminio di 80kg a fine lavorazione 8kg. Parafanghi in carbonio, trasmissione finale a catena, verniciatura Tody Design. Zeus, questo il nome della moto, è un esemplare perfettamente omologato anche se una bestia del genere si troverebbe molto a suo agio soprattutto in pista.
Archi Garage: Antonio ci ha messo tutta l’anima su questa elegantissima Chicana, un progetto rimasto nel cassetto per un anno e mezzo e ultimato in tre mesi per presentarla a MBE. Base di partenza un Heritage 1340, motore rifatto completamente, molto particolare la cesellatura sui cilindri, tutta la carrozzeria in ferro, quindi niente vetroresina, telaio modificato con inclinazione del rake del canotto di sterzo. Manubrio diametro 45 impreziosito dalla cesellatura, comandi Kustom Tech, ruote a raggi magnifiche ed entrambi i parafanghi sono valorizzati da inserti in vetro che lasciano intravedere la gomma e a secondo della luce che si rinfrange.
Motofficina Marinelli: con loro non sbagli se vuoi un chopper devi per forza passare per Latina. La special che hanno presentato a MBE è uno di questi, poco appariscente ma davvero molto cool. Telaio rigido modificato ristretto la culla e dato l’inclinazione desiderata in stile chopper da Mirco ed Ezio, motore e cambio stock 1340 evo, ovviamente revisionato completamente. Scarichi handmade, oil tank stock ma modificato per accompagnare la linea del telaio, manubrio, sissi bar, così come lo è il bel serbatoio fiammato, forcella Wide Glide Shovel degli anni 80.
Bside Motorcycle: Dennis è il vincitore del premio Young Builder a Rombo di Tuono 2024, uno spazio espositivo alla realtà emergente in attività da meno di tre anni che Paola Somma & C, hanno messo a disposizione per l’officina toscana distintasi a Brescia. Amante delle springer e anche su questa softail custom dell’88 non poteva mancare, a prima vista sembra quella originale invece è una after market che la riproduce in maniera molto fedele. Serbatoio benzina e quello dell’olio, molo bello, sono handmade, così come i comandi pedale e manubrio. Ampio uso dell’ottone e del bronzo nautico, tubazioni in rame, è un po’ il segno distintivo di Bside Motorcycle, scarichi anch’essi handmade e una coraggiosissima sella che non passa certo inosservata. Molto bella la tonalità di candy della verniciatura.

Sabato è andato in scena l’MBE Award, la giuria internazionale del premio più ambito della manifestazione, ha visto per questa edizione una formazione tutta americana: Paul Yaffe, Satya Kraus, Danger Dan e Cary Brobeck, editore di Choppers Magazine hanno selezionato le 10 migliori moto di MBE 2025, per scegliere la più bella del salone.
Tra le top 10 figuravano Calle Wiman, Malparidos, Boccin Custom Cycles, DMC Toys for Men, Northern Growl Garage, Motofficina Marinelli, Biker Sheriff, Los Sicanos e Nikobikes.
Ma la vincitrice eletta all’unanimità è stata la Harley-Davidson WLA del 1942 “Lucifer” di Gallery Motorcycles da Rezzato (BS), realizzata da Mirko Perugini per l’imprenditore e collezionista Damiano Roncaglioni. Ricca di dettagli handmade, ma anche di una coppia di cerchi Jonich Wheels ricavati dal pieno che riprendono la linea delle eliche degli aerei da combattimento della Seconda Guerra Mondiale, la Lucifer richiama alla mente le racer H-D che correvano negli Anni 40, celebrando ancora una volta, come tutte le special pensate e realizzate dal duo Perugini-Roncaglioni, i successi della Motor Company in campo agonistico.
Il King of Custom si porta a casa un motore Ultima Competition Series Twin Cam 100″ del valore di 8.000 euro offerto da Custom Chrome Europe.
Ultimo appuntamento andato in scena domenica è la premiazione del nuovo format Premium Selection e il bike show di LowRide, che tradizionalmente chiude la manifestazione veronese. Il risultato finale vede quale best of show la Street-Cobra di VMcycles, una Street Glide del 2008 spogliata della sua livrea e ricucita con un vestito in alluminio, un tributo alla AC Cobra Shelby, iconica spider americana. Oltre 1300 ore di lavoro, carrozzeria interamente battuta a mano, sella Tappezzeria Basso con una fibbia di una cintura che funge da chiave di accensione. Manubrio e comandi handmade. Con la vittoria nella Premium Selection Verner si aggiudica una Royal Enfield Shotgun 650, che dovrà customizzare e presentare a MBE 2026.

Testo e foto: Corrado RdT.

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