Dalla corsia opposta un’auto esce dalla fila incolonnata, un guidatore vigliacco ed assassino non ha ancora smaltito la sbornia della nottata brava appena terminata, lo schianto è inevitabile e per Stefano la luce del sole si offuscherà per parecchio tempo.
Arriva un altro autunno, di stagioni ne sono passate diverse, lui non ha mai dimenticato il suo amore per quei ferracci che tanto ti danno, ma che a volte per un destino crudele molto più ti strappano via. Il FatBoy è stato smontato pezzo dopo pezzo, bullone dopo bullone. Pazientemente egli ha rimesso in piedi il suo sogno, lo sente vivere di nuovo, ha il freddo sapore del metallo ma è come un fuoco che arde dentro il suo petto. Bentornato Stefano.